AGRICOLTURA
Il progetto dell’azienda multifunzione parte proprio dal azienda agricola che nel mio caso è sempre multifunzione. Infatti la mia azienda è basata su un programma di coltivazioni, anch’esse particolari, collegato alla gestione di una fattoria altrettanto particolare il tutto integrato da una serie di attività connesse. Vediamo un po’ nello specifico.
Partiamo dalle coltivazioni.
Il mio piano culturale è incentrato principalmente sulle orticole, che uniscono orticole tradizionali e direi “normali” alle quali affianco delle orticole molto particolari, poi mi dedico alla coltivazione di frutti minori, di frutti antichi e alla coltivazione delle erbe aromatiche e officinali sia per uso umano sia per uso animale.
E così coltivo tutta una serie di pomodori antichi, dai datterini multicolore ai pomodori costoluti, passo dai cetriolini snack alla vera zucca violina torta tipica della Romagna, i peperoni dolci dai poblano ai corni, tanti peperoncini piccanti. Poi coltivo anche ortaggi “normali” perché comunque la mia è un azienda agricola normale, piccola, ma normale e funzionale come tutte le altre.
Alla coltivazione affianco la gestione di una fattoria dove allevo pecore cornigliesi, che sono l’unica razza autoctona dell’Emilia Romagna, allevo alpaca e poi ho una parte di allevamento amatoriale legato agli avicoli.
Le attività connesse che faccio o che stò cercando di avviare sono legate alla trasformazione delle mie coltivazioni in confetture, al estrazione di olii essenziali e alla lavorazione della lana delle mie pecore e dei miei alpaca.
Anche nella produzione agricola ho cercato di specializzarmi per avere prodotti particolari, oltre che buoni. E da qui è iniziata la mia ricerca che mi ha portato a scegliere di coltivare varietà “strane”.
Ed ecco che ho scelto di coltivare una serie di pomodori datterini colorati in un mix di novità come il datterino giallo Dolly unite a varietà antiche come lo striato nero cinghiale fino ad un pomodorino delicato e dal sapore delizioso che si chiama Fingher Lady, dei pomodori costoluti antichi sia rossi sia rosa tutti dolci e polposi.
I cetriolini snack sono una rarità, una varietà di cetriolo mini dal sapore dolce e ricchi di minerali e altamente digeribili.
Anche l’Aglio elefante è una particolarità. E’ una varietà di aglione come quello toscano ma è autoctona della Romagna. Come il cugino toscano anche il nostro aglione è povero di allicina e quindi ha un sapore dolce e non ha gli effetti spiacevoli del aglio “normale”, infatti il suo sapore non si ripresenta, è di facile digestione e non dà alito cattivo.
Sempre nel ottica di avere una gamma ampia di ortaggi, ho scelto di produrre diverse varietà di scalogno e di cipolle. Nello scalogno produco sia quello romagnolo, ideale per le conserve sott’olio ma anche per le salse e per il consumo fresco, sia lo scalogno francese anche lui ottimo per le salse e le confetture e per l’utilizzo fresco in cucina. Per le cipolle quest’anno ho deciso di affiancare alla dolce cipolla Fiascona anche 2 varietà rosa, la cipolla di Bassano e un’antica varietà francese di cipolla rosa.
Per avere una buona diversificazione di ortaggi per la vendita diretta coltivo le varietà commerciali di melanzana, zucchine, aglio, peperoni.
Peperoncini piccanti
Premetto che non riesco proprio a mangiarlim perché anche quello con il grado di piccantezza più basso per me è già troppo ma mi piace tantissimo coltivarli. Mi piacciono le loro piante rigogliose e colorate e mi piace usare questi frutti così particolari per creare tante preparazioni particolari.
La piccantezza dei peperoncini è valutata da una scala particolare ed è la loro caratteristica principale ma non l’unica, visto che ogni peperoncino ha anche una particolare miscela di profumi. La scala di Scoville che valuta la piccantezza dei peperoncini misurando la quantità di capsaicina presente in ogni varietà.
La varietà che coltivo partono da quelle più delicate come il cappello del vescovo fino ad arrivare a livelli molto alti di piccante come gli scorpion.
Sempre nel ambito delle particolarità coltivo il tomatillo e l’alchechengi.
L’alchechengi è, forse, il più conosciuto dei due. E’ un frutto tipico della Cina, delle piccole lanterne che racchiudono una dolce sfera arancione dal gusto dolce e acido insieme. Ottimi per le confetture e non solo come decorazione per dolci e gelati.
Il tomatillo invece è un pomodoro messicano che può essere utilizzato sia in ricette salata sia in ricette dolci.
Frutti
Per avere la maggior varietà possibile di frutti e la miglior qualità considerando le caratteristiche del mio terreno, ho scelto di coltivare due varietà di ciliegie, una bella varietà di albicocche dalle precoci alle più tardive. La stessa scelta l’ho fatta per le pesche, dove coltivo la tabachera, una varietà antica di pesca bianca e poi le varietà di pesca noce. Coltivo poi frutti antichi come il sorbo, il pero volpino e il pero giugno, il giugiolo, il corbezzolo e le nespole. La mia maggior produzione di frutta però riguarda i fichi, dove parto con il verdino goccia d’oro per arrivare alla varietà nera di brogiotto. Un’altra produzione ampia è riservata alle olive con le principali varietà da olio (leccino, frantoio, corniola) e alle mandorle dove a fianco alle varietà da frutta secca (ad esempio il tuono) coltivo la varietà antica del Mandorlo di Santa Caterina che viene consumata prevalentemente a frutto fresco.
Sempre come frutta, coltivo le fragole nella varietà rifiorente, un’ampia serie di frutti minori e come ho già detto l’alchechengi.
Frutti minori
II frutti minori sono un reparto a parte ed è molto variegato visto che coltivo il ribes in tutte le colorazioni (bianco, rosso, rosa e nero), le more, i lamponi, le varietà ibride lampone e more.
Erbe officinali e aromatiche
Questo è il mio mondo! Adoro le erbe aromatiche e quelle officinali, dalla lavanda al rosmarino, dal cat nip alla menta passando per il timo, dal origano alla salvia e tante altre che sto sperimentando come coltivazione. Queste per ora vengono coltivate per il consumo fresco e essiccato ma per il 2022 spero di riuscire ad avviare il laboratorio per l’estrazione degl’olii essenziali sia per le erbe sia per i fiori, come rose e glicine e gelsomino.