Le radici di questa razza sono nel Tibet, ma si sviluppò nella Cina, dove cani simili a questi vivevano nei palazzi imperiali. La Cina divenne una Repubblica nel 1912 , dopo di che esemplari della razza trovarono la strada verso l’Occidente, anche se la prima importazione in Inghilterra non fu documentata prima del 1931.

Cane robusto, abbondantemente ricoperto di pelo, ma non esageratamente, con un caratteristico portamento spavaldo e un muso “a crisantemo” che è causato dalla crescita del pelo al di sopra della canna nasale.

Intelligente, reattivo e vigile. Il suo temperamento è socievole e indipendente. Lo ShihTzu ha la testa larga, rotonda, ampia fra gli occhi. Il pelo lungo ricade bene sugli occhi, barba folta, baffi e peli rivolti verso l’alto sul naso per creare il tipico effetto a crisantemo.

Shih-tzu il leone di Buddha! L’associazione al leone sembra sia nata dalla leggenda del Buddha Manjusri, dio della conoscenza, che si racconta viaggiasse con un piccolo “cane leone” (shih-kuo) che poteva trasformarsi in un felino adulto e trasportarlo lontanissimo a cavalcioni sulla sua groppa. Nella pratica tracce degli shih-tzu arrivano a noi da documenti, pitture e oggetti d’arte datati fin dal 624.

Hanno bisogno di essere spazzolati tutti spesso ed è fondamentale accorciare il pelo durante la stagione estiva. Attenzione a non tosarli perché il mantello li ripara dal sole. Perdono comunque pochissimo pelo quindi sono consigliati per chi soffre di allergie.

Altro pregio è che vivono a lungo.