Il Seychellois è una razza di gatto originaria del Regno Unito la cui selezione ebbe origine per consentire alle varianti bicolore di Siamese e Orientale di partecipare alle esposizioni feline, in cui non erano ammesse. E in effetti questo gatto ha un aspetto e un carattere del tutto simili ai suoi parenti più stretti: fisico snello, portamento elegante e occhi blu, con un attaccamento quasi morboso al proprietario e la perenne voglia di dare e ricevere coccole. Dal temperamento affettuoso ma attivo, sa essere un ottimo compagno per i più piccoli. Va d’accordo con i suoi simili che ha imparato a conoscere e crea con loro un legame molto forte. Anche se tranquillo sa anche essere molto energico e non disdegnerà, se presentati correttamente la compagnia di un nuovo compagno, anche di un cane.
Molto attaccato al padrone, ma anche un gran giocherellone che cercherà sempre nuovi stimoli, va quindi tenuto d’occhio per evitare che si avventuri all’esterno, soprattutto per evitare che sia preda.
Le origini del Seychellois sono abbastanza recenti. Tutto ebbe inizio quando negli anni Settanta l’allevatrice di gatti britannica Patricia Turner iniziò a interessarsi ai gatti autoctoni delle Isole Seychelles. Con la lettura dei diari di viaggio di alcuni esploratori scoprì l’esistenza di una razza di gatto con delle varianti di mantello esclusivamente bianche. Negli anni Ottanta, poi, l’allevatrice decise di avviare un programma di allevamento per ricreare l’aspetto del gatto delle Seychelles, avvalendosi dell’incrocio tra gatti bicolori (principalmente Persiani) con Siamesi e Orientali. Alla fine è riuscita a creare un gatto che ben si adattava alla descrizione, ma ci è voluto molto tempo prima che questa nuova razza felina venisse riconosciuta ufficialmente.
Il successo del Seychellois si deve solo in tempi recenti per il fatto che le esposizioni feline non ammettevano le varietà bicolore di Siamesi e Orientali e i “puristi” di queste due razze non ammettevano la presenza del bianco nel loro mantello.
Così la FIFé (Fédération Internationale Féline) nel 2007 decise di riconoscere le varietà bicolore distinguendole da quelle a “tinta unita”, dandogli la piena autorizzazione a partecipare alle esposizioni feline.
Siamese o Balinese bicolore è considerato un Seychellois, perciò tecnicamente esistono due varietà della razza: il Seychellois Longhair, a pelo lungo, e il Seychellois Shorthair, a pelo corto. In poche parole il Seychellois non ha un vero e proprio standard di razza, ma rientra nella stessa categoria delle razze siamesi, orientali e balinesi.
Il gatto Seychellois ha parecchio in comune con il Siamese, suo vicino parente, con il quale condivide molti tratti della personalità: è un gatto intelligente, estroverso e molto socievole, dotato di una naturale affinità con gli esseri umani con i quali lega moltissimo, a detta di molti addirittura in modo un po’ morboso.
Il Seychellois non sa stare da solo anzi soffre parecchio la solitudine e non va mai lasciato senza una compagnia per troppo tempo. Adora trascorrere il suo tempo tra le persone e praticamente ovunque ci sia traccia di esseri umani che sia sul tavolo, sul letto o meglio ancora sulle gambe dei propri amici umani.
Se c’è una cosa che lo distingue dal Siamese, però, è la scarsa tendenza a miagolare. Non è un gatto molto “rumoroso” e ha un miagolio più morbido rispetto a quello più acuto del Siamese.
Salute
Il gatto Seychellois in genere gode di ottima salute, per via della sua sana e forte costituzione tanto che in media vive intorno ai 15 anni.
Non vi sono particolari patologie genetiche legate a questa razza da evidenziare, tuttavia è risaputo che il Seychellois soffre spesso di problemi agli occhi. Per questo motivo non dobbiamo mai dimenticare di pulirli regolarmente con un batuffolo di cotone oppure una garza imbevuti di acqua tiepida o camomilla.
Toelettatura
Il Seychellois ha un mantello che non richiede una particolare manutenzione, specialmente se si tratta di un esemplare a pelo corto. Il Seychellois a pelo lungo deve essere curato un po’ di più, ma basta comunque spazzolarlo una volta alla settimana per mantenerlo morbido e lucido.
Prendersi cura del Seychellois
Accudire un gatto Seychellois significa accettare a tutti gli effetti un amorevole membro in famiglia, tuttavia esistono dei contro a cui dobbiamo prestare attenzione. Il carattere di questo gatto è splendido ma nasconde qualche “insidia”, a cominciare dalla sua grande socievolezza che se da un lato non crea problemi quando abbiamo estranei in casa, dall’altro porta il gatto a fidarsi talmente tanto ciecamente di chiunque da non avvertire un’eventuale situazione di pericolo.
Un altro aspetto da tener sotto controllo è la fortissima curiosità del Seychellois. Se è vero che tutti i gatti sono dei provetti esploratori, questo lo è all’ennesima potenza e ogni occasione è buona per il Seychellos per lasciarsi andare all’inseguimento di piccole prede, grandi salti o pericolose arrampicate.
Il Seychellois è fondamentalmente un gatto tranquillo anzi per certi versi un po’ troppo coccolone, ma quando non ha distrazioni le trova da sé.